• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale

Prestazione Occasionale

Tutto sulla Prestazione Occasionale

Tu sei qui: Home / Guide / Marca da Bollo su Ricevuta per Prestazione Occasionale

Marca da Bollo su Ricevuta per Prestazione Occasionale

Aggiornato il 24 Gennaio 2023 da Davide Riva

In questa guida spieghiamo quando è necessario applicare la marca da bollo sulla ricevuta per prestazione occasionale. La marca da bollo è un tipo particolare di carta valori, simile a un francobollo, usato come pagamento per la convalida di atti e documenti pubblici.

Come sappiamo, il collaboratore deve redigere una ricevuta per prestazione occasionale, che va inviata al committente al termine della collaborazione. Nella ricevuta va indicato, per iniziare, il numero progressivo, i propri estremi identificativi, l’indirizzo di residenza, il codice fiscale, oltre che il nome e cognome di chi ha effettuato il pagamento, il suo indirizzo di residenza o sede, il codice fiscale, oltre che l’indicazione del compenso lordo ricevuto e anche di quello netto. Il compenso netto è pari all’80% di quello lordo, visto che le prestazioni occasionali sono sottoposte a una ritenuta d’acconto del 20% sul lordo, se il committente è un’azienda o un libero professionista con Partita Iva. Pertanto, se il compenso liquidato è stato, ad esempio, di 1000 euro lordi, il compenso netto sarà di 800 euro. Il collaboratore dovrà anche indicare in riferimento a quale periodo viene effettuato il pagamento del compenso.

Indice

  • Quando Applicare la Marca da Bollo sulla Ricevuta per Prestazione Occasionale
  • Sanzioni per Omissione Marca da Bollo sulla Ricevuta per Prestazione Occasionale

Quando Applicare la Marca da Bollo sulla Ricevuta per Prestazione Occasionale

Se l’importo di risulta essere superiore a 77,47 euro, il collaboratore dovrà apporre sulla ricevuta anche una marca da bollo da 2 euro a suo carico. L’assolvimento dell’imposta di bollo non è dovuto per compensi inferiori a questo importo.

La marca da bollo è a carico del soggetto che presta la propria opera, ma può essere facoltativamente addebitata nella ricevuta al committente. La marca da bollo deve essere apposta sull’originale della ricevuta che deve essere rilasciata al soggetto committente al momento del pagamento del compenso pattuito. Sulla copia del collaboratore, invece, basterà riportare la dicitura Imposta di bollo assolta sull’originale, identificativo n.ro __________.

Particolare attenzione deve essere fatta alla data della marca da bollo. La data, infatti, può essere anteriore alla data della ricevuta, ma mai posteriore. La data posteriore della marca rende la ricevuta irregolare.

Sanzioni per Omissione Marca da Bollo sulla Ricevuta per Prestazione Occasionale

Come spiegato in precedenza, la marca da bollo deve essere apposta obbligatoriamente su tutte le ricevute di importo superiore a 77,47 euro.
Nel caso in cui la marca da bollo non venga apposta, è prevista una sanzione amministrativa da una a cinque volte l’importo della marca. La stessa sanzione è prevista nel caso in cui la marca da bollo riporti data posteriore a quella della ricevuta.

Articolo Precedente: « Ritenuta d’Acconto Prestazione Occasionale – Come si Calcola e Quando si Applica
Articolo Successivo: Limiti di Utilizzo per la Prestazione Occasionale »

Barra laterale primaria

Guide Principali

Ricevuta per Prestazione Occasionale

Ritenuta d’Acconto per Prestazione Occasionale

Limiti Utilizzo

Marca da Bollo sulla Ricevuta

Modello Lettera di Incarico

Categorie

  • Guide
  • Modelli